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Celestron Nextar 4'' SE

La Celestron produce da tempo telescopi che coprono gran parte delle fasce di prezzo: si va dagli XLT a quelli indicati per le ricerce con le montature EQ più avanzate ed i famosi tubi ottici con la sigla "C" che da tempo sono presenti negli ossservatori degli astrofili;

Io ho un Celestron Nextar 4''se, il più piccolo della serie Nextar che è composta anche dagli SC da 5, 6 ed 8 pollici.

Il 4'' se è un Maksutov, questo fa sì che la sua focale sia più elevata rispetto al fratello maggiore SC da 5'' ma il diametro di 4'' (102mm) è piccolo, questo rende il compatto tubo ottico indicato per le osservazioni lunari e planetarie.

Grazie al flip mirror contenuto nella parte psteriore dell'OTA è possibile compiere osservazioni più comode ma si può anche utilizzare una uscita secondaria alla quale si può applicare un raccordo T2 per le reflex.

Esteticamente è davvero bello il colore, arancione chiaro lucido con la scritta Celestron Nextar 4'' se ed un adesivo con la scritta XLT (questo infatti è il trattamento della maggior parte dei tubi ottici Celestron), si tratta di un tele compatto, ideato per offrire buoni risultati anche se si vuole viaggiare e si può montare facilmente su un treppiede perché il tubo è piccolo e leggero e l'attacco a coda di rondine presenta la filettatura apposita.

La mesa a fuoco avviene grazie ad una manopolina che agisce direttamente sul primario, il tubo presenta anche una seconda manopola che aziona il flip mirror. Esternamente è in acciaio ed alluminio ed il menisco e gli specchi presentano una tinta che si avvicina al violetto (causa i trattamenti).

La montatura è una ALT-AZ che questo tele ha in comune col 5'', con la pulsantiera Nextar che ha in memoria 40 000 oggetti, una grande quantità. LA montatura presenta quindi il goto e la caratteristica di questa montatura è la possibilità di fare molti tipi di allineamenti, dagli oggetti del sistema solare a quello ad una stella, due stele e tre stelle. Inoltre la modalità EQ può essere impostata in EQ-NORD ed EQ-SUD, quindi può inseguire sia nell'emisfero Boreale che in Quello australe. Il treppiedi in acciaio è decisamente robusto e stabile, si piò estendere molto ma non lo consiglio a causa delle vibrazioni più lente da smorzare con l'aumento dell'estensione delle 2 sezioni. Si può osservare bene inoltre anche su superfici scivolose grazie ad i punteruoli di gomma.

All'arrivo è ben imballato ed il tubo ottico è montato già sul braccio ALT-AZ mentre il treppiedi chiuso è in un secondo blocco, da montare con l'estensore che funge anche da porta-oculari.
La testa è molto facile da montare sul treppiede grazie a 3 viti che si possono svitare per poggiare il tele (con la testa ALT-AZ) su un tavolo, grazie anche a dei piedini in gomma.

Ho il tele da luglio 2008 ed ho notato una grandissima qualità ottica, la Luna con l'oculare da 25mm appare intera e piena di dettagli (con l'aumentare della fase è abbagliante), con l'aumentare del'ingrandimento i crateri si vedono benissimo anche se la visione è disturbata dalla turbolenza atmosferica.
Giove anche a pochissimi ingrandimenti ci mostra le bande equatoriali ed i satelliti Medicei che cambiano sempre posizione. Purtroppo anche il gigante è ondulato a causa della turbolenza.
Il primo oggetto deep sky è stato il Wild Duck Cluster, nelle'estate 2008, è stato quello che ha fornito più dettagli, con l'oculare da 25mm la visione era stupenda.