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Recensione Ziel Galaxy 1

Recensione dello Ziel Galaxy 1 di Giampaolo:



Lo ziel Galaxy 1 è un riflettore da 150mm f5 che ho avuto come primo telescopio e che non ha deluso le mie aspettative anzi…
L’ottica è cinese e intubata in un tubo di alluminio di colore blu senza problemi che ha sempre restituito ottime immagine, monta un fuocheggiatore da 31.8mm (che in effetti traballa un po’) e un cercatore da 6x30mm (che col tempo ho cambiato).
La montatura è un’eq5 molto stabile per il peso ridotto del tubo e sicuramente agevola molto l’utilizzo dello strumento e ne garantisce una piacevole seduta osservativa con delle vibrazioni ridotte. Di serie fornisce un cercatore polare che sicuramente aiuta uno stazionamento preciso.
Il treppiedi è di alluminio, molto leggero e trasportabilissimo, e spesso però poco instabile per questo rispetto ai più recenti tubolari che ne esaltano la stabilità, che comunque si avvicina con il montaggio del vassoio porta oggetti in debita sede.
Di serie ha una coppia di oculari classici cinesi da 10 e 20mm che non hanno un gran qualità (dopo 30giorni ho comprato un paio di plossl) e un filtro lunare oltre che una piccola dotazione di cacciavite e qualche aggeggio inutile per il montaggio…
Passiamo alla pratica.
L’ho usato spesso da qualsiasi tipo di sito, dal balcone di casa con molto IL alla montagna con un cielo fantastico, ma anche in colline vicine dove con 5min di macchina, mi sono divertito moltissimo appena lo specchio è andato in temperatura, mi ha dato grandi emozioni sul deep e anche sulla luna, dove sono arrivato più di una volta a 300x sul terminatore (5mmTMB+barlow x2 apo) con immagini nitide che hanno reso indimenticabili le mie osservazioni.
Davvero si capisce quanto sia importante la temperatura dello specchio, per evitare immagini un po’ mosse e “calde”.
Idem per i pianeti dove però non sono mai andato sopra i 250x (6mm+barlow) su saturno e giove, mi sarei aspettato di più da giove, ma il seeing e l’altezza sull’orizzonte sono stati impetosi.
Su saturno mi ha stupito, col tele in temperatura, minuti a guardarlo a grande campo (50x)e pian piano ad avvicinarlo (250x) fino a individuare le sue lune, farne un disegno con la loro posizione e luminosità (ai miei occhi) e confrontarlo tramite simulatore (stellarium)…ne ho viste 5  e le ho anche nominate. CHE BELLO!!


Giampaolo,
gabo86@libero.it