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Forca Canapine 22-11-08

La serata fino alle 2 del giorno stesso non si sarebbe dovuta fare, per il meteo che colpiva in quel momento la costa e l'entroterra del centro italia, poi con un colpo di follia e la straordinaria competenza del sito web WWW.METEOBLUE.COM (complimenti) io e il carissimo Syral abbiamo deciso di partire, anche se la pioggia era moltissima...ce la siamo giocata, visto che il sito dave schiarite su tutta italia e una trasparenza ottima.
Arriviamo a destinazione alle 6, dopo aver preso pioggia, fulmini e vento a volontà notiamo co estremo piacere che il cielo era fantastico, mai visto così al crepuscolo e l'unico accorgimento è stato ripararci e montare dietro al rifugio Genzana in collaborazione una coppia di astrofili di Jesi, con un bel dob da 60'' con annessa scala...
Montiamo il modesto 12'' alla temperatura di circa -7°c e il cielo è diventa sempre più scuro e si cominciano a vedere sempre più stelle, fino a che una volta collimato e sistemato tutto siamo pronti per partire...e la scelta era vasta credetemi.
Il caro andrea di jesi puntava il suo dob a memoria, su oggetti posizionati da una parte all'altra del cielo utilizzando il laser verde come cercatore, io provavo a seguirlo, ma dopo pochi oggetti il distacco era abissale (non è un gran premio eh....)
Ho riscontrato la facilità d'uso di un dobson, spaziare da una parte all'altra del cielo in pochi secondi e l'utilità di avere, accanto a un cercatore ottico (8x50 il mio), un laser che facilita in modo disarmante la ricerca degli oggetti deep più difficili (se già che qualcuno abbaierà a questa mia affermazione, ma è un parere soggettivo), l'importanza di un filtro nebulare come l'OIII e un buon 30mm 2'' per spaziare senza freni su tutta la volta alla ricerca di nebulose e galassie...che figata.
La felicità per aver (intra)visto col 60 con l'Hbeta la testa di cavallo e la nord america, un sacco di soggetti prevalentemente fotografici visti è una cosa che ti lascia un pò deluso all'nizio per quello che si vede, ma felice perchè ci vogliono pose di ore per fare quelle foto.
Da dire che il 12'' si è comportato in modo impeccabile stando dietro come incisione d'immagine al 60, mi ha stupito senza riserve e promuovo lo strumento, mi ha fatto DIVERTIRE come non mai, trasportato facilmente e montato altrettanto facilmente (anche bardato con tuta da sci e una quantitativo di abiti impressionante), provato un sacco di oculari troppo belli (nagler, panoptic e un 30mm meade UWA che mi ha messo l'acquolina in bocca) e un gatto che ci ha fatto compagnia per buona parte della serata mettendo in pericolo le ottiche le valigie ^^.
Unico mezzo neo...il freddo faceva fare un cigolio fastidioso ai cuscinetti laterali, ma solo dopo 3-4 ore.
Ora io auguro ad ogni possessore di strumento ottico, che sia esso un acro, un apo, un dob o un sc, di fare serate così che fanno bene all'astronomia (e meno al portafoglio se ti ipnotizzano gli oculari del vicino...), fanno bene all'anima e anche al fisico (perchè tornato a casa -1° mi sembrava una cosa accettabile).


Se mi fossi dimenticato qualcosa, lo aggiungerò in seguito e spero sia stata una buon lettura di 5min circa..

CIAOOO

Gianpaolo